Sousaphonix

I Sousaphonix sono una delle realtà più originali del jazz italiano. Si tratta di un ensemble di dodici musicisti nato nel 2009 sotto l’etichetta CAM Jazz dalla mente geniale di Mauro Ottolini, trombonista jazz, specialista dei fiati, compositore e arrangiatore (Miglior Musicista Italiano TOP of Jazz 2012).

Il nome Sousaphonix deriva dallo strumento principe della tessitura grave nelle marching bands di fine Ottocento, uno speciale basso-tuba che è costruito per circondare il corpo del musicista che lo suona, permettendogli di camminare suonando, inventato da John Philip Sousa: Il Susafono. Questo nome fa riferimento all’idea di poter suonare una musica dinamica spostandosi nello spazio e nel tempo, letteralmente indossando la propria musicalità con tutta la libertà possibile.

Mauro Ottolini con il sousaphone e Vanessa Taglliabue Yorke con il megafono

Nel Corso del Tempo i più illustri musicisti della scena avanguardistica italiana hanno fatto parte di questo ensemble, il cui cuore pulsante è formato dalle solide personalità musicali di Mauro Ottolini (trombone, sousaphone e arrangiamenti), Enrico Terragnoli (chitarre, banjo, podofono), Danilo Gallo (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria), Vincenzo Vasi (theremin, elettronica, voce), Dan Kinzelman (sassofono tenore, flauto traverso) e da Vanessa Tagliabue Yorke “uno dei pilastri di Sousaphonix”  secondo il giornalista jazz Gianni Montano.

Dan Kinzelman e Vanessa Tagliabue Yorke

In questo meraviglioso progetto vanessa cresce e mette in luce le proprie doti di autrice oltre che di interprete, collaborando a tutte le fasi progettuali e creative insieme al leader Mauro Ottolini, scrivendo testi in varie lingue per le sue composizioni originali, canta e compone in Finlandese, Francese, Inglese, Arabo e Italiano.