Il Club Tenco è stato fondato a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati per promuovere e sostenere la cosiddetta “canzone d’autore“, ossia la canzone di qualità. E’ intitolato a un grande cantautore italiano, morto suicida nel 1967. Nello Statuto del Club è detto tra l’altro: “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”. Fra le molte iniziative del Club (libri, dischi, rassegne in tutta Italia, incontri), la prima a nascere è la “Rassegna della canzone d’autore“, festival di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal 1974 si tiene annualmente a Sanremo, una manifestazione unica in Europa e forse al mondo. Ad essa vengono invitati i più interessanti cantanti-autori italiani e stranieri.
Vanessa Tagliabue Yorke partecipa per la prima volta alla rassegna in occasione dell’evento “Pazze Idee”, cantando con il quartetto SMASHING TRIADS di Mauro Ottolini.
Vanessa emerge come interprete della canzone erotica dei primo anni ’20 del Novecento e così l’allora direttore del Premio Tenco, Enrico De Angelis, invita Vanessa all’edizione successiva, una straordinaria rassegna dedicata al grande cantautore italiano Francesco Guccini. Vanessa, accompagnata dall’orchestra sinfonica di Sanremo diretta da Vince Tempera, si fa interprete di tre brani: “Radici”, “Canzone quesi d’amore” e “Cyrano” ottenendo con quest’ultimo una ovazione fragorosa della durata di circa 3 minuti.
Nel Maggio 2016 si svolge una delle rassegne estive che si tengono al teatro del Casinò di Sanremo, si intitola “Complice la musica” e vuole omaggiare la straordinaria intellettuale italiana Fernanda Pivano, la sua vita e la sua opera di traduzione dei poeti americani in particolare modo. Con un ensemble musicale jazz combo e gli arragiamenti di Mauro Ottolini, salgono sul palco Rossana Casale, Diodato, Vanessa Tagliabue Yorke, Alberto Fortis.
Vanessa Interpreta due delle sue poesie preferite: “The Dark Hills” di Edwin Arlington Robinson e “In woods where many rivers run” di Lawrence Ferlinghetti, da A Coney Island of the mind.
Con il quarantesimo anniversario della morte di Luigi Tenco si conclude l’avventura sanremese di Vanessa, che calca di nuovo per l’ultima volta il palco dell’Ariston con l’orchestra sinfonica diretta per l’occasione da Mauro Ottolini.
L’ottobre 2016 segna anche una svolta nella storia del Premio Tenco, con fragorose polemiche che si accompagnano ad un burrascoso cambio di direzione artistica, Vanessa si estranea pubblicamente da questi accadimenti dichiarando di voler continuare la propria ricerca cantautorale in completa libertà.
Da questo raffinato concerto con gli arrangiamenti di Mauro Ottolini, nasce il disco Tenco, come ti vedono gli altri pubblicato da Azzurra Music.